Per la categoria Premi speciali, a Anna Isabella Squarzina è conferito, il “Premio nazionale per la traduzione” per l’edizione 2023, con la seguente motivazione espressa dalla Commissione di valutazione:
“Anna Isabella Squarzina, professore associato di Lingua e Traduzione francese, mostra nella pratica traduttiva una sensibilità non comune alla qualità letteraria del testo d’origine. La resa italiana di un testo raro di Jean Starobinski – Poetiche della nostalgia – riproduce, al di là della fedeltà ermeneutica, il ritmo “malinconico” della scrittura del grandissimo critico (lavoro convalidato dal Premio Monselice). Nella partecipazione, con il Don Giovanni o il Convitato di pietra, all’edizione del Teatro completo di Molière per Bompiani va segnalata ad esempio l’innovativa soluzione per il dialogo tra contadini in patois con l’uso del vernacolo recanatese caro a Leopardi. Testimonia la padronanza dell’estremo contemporaneo la vasta traduzione delle Microfictions II di Régis Jauffret. Di massimo rilievo è la prima traduzione mondiale dei Settantacinque Fogli di Marcel Proust: le primissime pagine ritrovate della Recherche proponevano sequenze di perfetta finitura stilistica accanto a passaggi ancora in forma di abbozzo; la traduzione, di grande qualità per i primi, comportava per le seconde una piena coscienza critica del lavoro successivo e definitivo dello scrittore: la curatrice francese Nathalie Mauriac ha costantemente rintracciato i rapporti con i quaderni preparatori di Proust, imponendo un imponente ventaglio di avantesti inediti e modelli di critica genetica da gestire e restituire in italiano. Anna Isabella Squarzina si è mossa in questo complesso universo con agilità e eccezionale eleganza stilistica.