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La Mer et la représentation de l'archipel francophone «…la grande chose mouvante…» (Pierre Loti)

Résumé de l'annonce (2 lignes maximum): 
Convegno internazionale "La Mer et la représentation de l'archipel francophone". <br> Roma, Facoltà di Scienze della Formazione, 26 aprile 2012, piazza della Repubblica 10, aula 3, ore 9,30

Le
frontiere marittime della Francia, aprendo, sul territorio di questa
nazione e sul suo destino culturale, tre grandi «porte» azzurre in
direzione Sud, Nord e Ovest – verso il Mediterraneo, la Manica e
l’Oceano Atlantico – hanno svolto un ruolo fondamentale sia nella
costituzione di quella realtà che viene chiamata l’«arcipelago» delle
francofonie sia nell’elaborazione delle forme e delle modalità della
loro rappresentazione del mondo. Nel corso dei secoli, l’elemento
marittimo è stato oggetto d’intertestualità multiple e differenti
espresse in lingua francese. Esse evocano i viaggi, le conquiste, gli
scontri, i sogni, le paure, le ossessioni degli uomini, ma pure i loro
incontri e le loro scoperte fino a diventare uno dei luoghi privilegiati
della riflessione francofona sulla diversità. «La grande chose
mouvante»: è così che Pierre Loti definiva il mare affascinante e
terribile dei suoi pescatori di Bretagna, ma anche «i mari sconosciuti»
dove, dall’altra parte del globo, andavano a morire i giovani francesi
per la follia dell’impresa coloniale. Per un felice cambiamento di
segno, la metafora marina della «grande chose mouvante» potrebbe
applicarsi, oggi, a questa lingua in cui – tramite flussi e riflussi,
ondate e derive – convergono e dialogano gli apporti di civiltà antiche e
moderne, vicine e lontane; una lingua mobile e feconda attraverso la
quale si tesse intorno alla Terra, come diceva Senghor, «questo
umanesimo integrale […], questa simbiosi delle energie dormienti di
tutti i continenti, di tutte le razze che si svegliano al loro calore
complementare.»

Rifletteranno su queste tematiche Beïda Chikhi, (Directeur du CIEF – Centre International d’Etudes Francophones,
Paris IV – Sorbonne);  Anne Schneider (Université de Caen);  Seza
Yilangioglu (Université Galatasaray, Istanbul);  Marina Geat (Università
Roma Tre); Nicolas Hossard (CIEF – Paris IV - Sorbonne); Sara Concato
(CIEF – Paris IV-Sorbonne et Università di Salerno). Responsabile
scientifico del convegno Marina Geat, Università Roma Tre

Adresse postale: 
Dipartimento Scienze dell'Educazione, Università Roma Tre, via Daniele Manin 53, 00185 Roma
Suggéré par: 
Marina Geat
Courriel: 
geat@uniroma3.it
Date de début ou date limite de l'événement: 
26/04/2012
Ville de l'événement: 
Roma
Type d'événement: 
Colloques
Catégorie principale: 
Sous-catégorie: 
Mots-clés: 
mer, francophonie, littérature, intertetxualité, éducation
Nom du contact: 
Marina Geat
Courriel du contact: 
geat@uniroma3.it