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Colloques

Colloque Formes et (en)jeux de l’intermédialité dans l’espace européen

Résumé de l'annonce (2 lignes maximum): 
Le colloque Formes et (en)jeux de l’intermédialité dans l’espace européen propose un tour d'horizon épistémologique de l'intermédialité.
Le colloque Formes et (en)jeux de l’intermédialité dans l’espace européen propose un tour d'horizon épistémologique de l'intermédialité. Située dans un « entre-deux » tant méthodologique que disciplinaire – car naviguant en permanence entre systèmes de signes, arts et médias –, la réflexion sur l'intermédialité peut s’organiser selon deux axes principaux : mise(s) en relation intermédiales : le passage du mot à l’image (fixe et/ou mobile) et inversement et mise(s) en scène intermédiales : de l’idéal du Gesamtkunstwerk aux performances contemporaines. Le colloque se tiendra à l'Université Jean Monnet de Saint-Etienne les 27 et 28 septembre 2017.  Voir programme ci-dessous.
Nom du contact: 
Patricia Viallet & Emmanuel Marigno
Courriel du contact: 
viallet.patricia@orange.fr, emmanuel.marigno@univ-st-etienne.fr
Suggéré par: 
elisa bricco
Courriel: 
Elisa.bricco@unige.it
Date de début ou date limite de l'événement: 
27/09/2017
Date de fin de l'événement: 
28/09/2017
Ville de l'événement: 
Université Jean Monnet Saint-Etienne
Type d'événement: 
Colloques
Catégorie principale: 
Mots-clés: 
Intermedialità, letteratura, cinema, fumetto, fotografia, danza, musica

Ecrire la guerre au Moyen-Orient et au Maghreb

Mots et images dans les littératures francophones

Résumé de l'annonce (2 lignes maximum): 
Si comunica che il 21 novembre prossimo si terrà, presso l'Università di Udine, la Giornata Studio "Ecrire la guerre au Moyen-Orient et au Maghreb : mots et images dans les littératures francophone". Organizzazione e responsabilità scientifica: Francesca Todesco
La letteratura francofona del Medio-Oriente e del Maghreb si propone come veicolo di una riflessione impegnata attorno ad un tema tragicamente sempre attuale: la Guerra. Scrittori dal Libano e dalla Siria e specialisti dall’Algeria, dalla Francia e dall’Italia incroceranno le loro voci in una serie di letture personali e di dibattiti da cui emergerà il potere creatore e critico di questa giovane letteratura in lingua francese, capace di tradurre nel suo immaginario tensioni e drammi della Storia contemporanea e dell’Attualità. Charif Majdalani, scrittore, docente all’Università Saint-Joseph di Beirut, e Omar Youssef Souleimane, scrittore franco-siriano originario di Damasco, rifugiato politico in Francia, commenteranno i loro romanzi alla luce di un vissuto intimo e personale - maturato negli anni delle guerre civili dei loro Paesi -, che la loro scrittura restituisce come testimonianza e strumento d’azione. La lettura dell’opera di Wajdi Mouawad di Simonetta Valenti (Università di Parma) arricchirà il florilegio di opere narrative dell’estremo contemporaneo libanese con uno sguardo critico su un’opera drammaturgica e narrativa costruita intorno al tema della Guerra. La Giornata-studio esplorerà poi il valore militante della letteratura percorrendo l’immaginario nato dalla Guerra d’Indipendenza algerina. L’analisi del carattere intimo e autobiografico di una scrittura femminile che allea l’immagine alla parola, il visibile al leggibile, di Alessandra Ferraro (Università di Udine) e Valeria Sperti (Università Federico II, Napoli) consentirà di rileggere il trauma dell’esperienza del lungo conflitto incontrando gli studi sulla trasfigurazione poetica della guerra di Samir Messaoudi  (Université de Jijel, Algeria) e le analisi semantiche e onomastiche del fenomeno bellico nella letteratura dell’immigrazione che saranno proposte da Lila Medjahed e Farid Benramdame (Università di Boumerdès, Algeria).   
Nom du contact: 
Francesca Todesco
Courriel du contact: 
francesca.todesco@uniud.it
Adresse postale: 
Palazzo Florio, via Palladio 8, Udine
Suggéré par: 
Francesca Todesco - Università di Udine
Courriel: 
francesca.todesco@uniud.it
Date de début ou date limite de l'événement: 
21/11/2023
Date de fin de l'événement: 
21/11/2023
Ville de l'événement: 
Udine
Type d'événement: 
Colloques
Catégorie principale: 
Mots-clés: 
Guerra Letterature francofone Libano Siria Algeria

Minatori di memorie 5 / Journée d'étude sur les ex-bassins miniers en Belgique 

Paesaggi naturali e sociali: analisi ecocritica dei contesti ex-minerari di Belgio e Limburgo Olandese

Résumé de l'annonce (2 lignes maximum): 
Journée d'étude sur les ex bassins miniers en Belgique, organisé par la section de français et de hollandais du Département des Langues et littératures étrangères de l'Université de Bologne.
Journée d'étude sur les ex bassins miniers en Belgique 
Nom du contact: 
Matilde Soliani
Courriel du contact: 
matilde.soliani2@unibo.it
Adresse postale: 
Via Zamboni, 22
Suggéré par: 
Anne Detraz
Courriel: 
anne.detraz@unibo.it
Date de début ou date limite de l'événement: 
28/11/2023
Date de fin de l'événement: 
29/11/2023
Ville de l'événement: 
Bologna
Type d'événement: 
Colloques
Catégorie principale: 
Mots-clés: 
écologie, littérature, Belgique

Giornata di Studi - Scrittura del paesaggio e memoria nei luoghi.

Il contributo dei viaggiatori francesi e inglesi dell’Ottocento e delle nuove tecnologie dell’arte per la valorizzazione di siti minori del sud Italia

Résumé de l'annonce (2 lignes maximum): 
Giornata di Studi : "Scrittura del paesaggio e memoria nei luoghi. Il contributo dei viaggiatori francesi e inglesi  dell’Ottocento e delle nuove tecnologie dell’arte per la valorizzazione di siti minori del sud Italia" - 16 novembre 2023
Giornata di Studi   Scrittura del paesaggio e memoria nei luoghi. Il contributo dei viaggiatori francesi e inglesi  dell’Ottocento e delle nuove tecnologie dell’arte per la valorizzazione di siti minori del sud Italia   16 novembre 2023 Università degli Studi di Napoli Federico II  Dipartimento di Studi umanistici Aula Ex-cataloghi lignei   9:30 Andrea Mazzucchi, Direttore del Dipartimento di Studi umanistici 9:40 Introduzione a cura di Michela Lo Feudo 10:00 Il sud Italia nell’Ottocento: storia e percezione del paesaggio - coordina Michela Lo Feudo Laura Di Fiore (Università degli Studi di Napoli Federico II): Territorialità e geografie popolari. Spazi istituzionali e spazi vissuti nel Mezzogiorno dell’Ottocento (10:00-10:20) Emilia Surmonte (Università della Basilicata) : L’écriture-paysage dans le texte littéraire (10:20-10:40)   11:30 Il paesaggio rappresentato : casi di studio - coordina Valeria Sperti Carmen Saggiomo (Università della Campania Luigi Vanvitelli): Charles Joseph Van den Nest: il viaggio come esperienza ermeneutica e come arte del tradurre (11:30-11:50) Angela Leonardi (Università degli Studi di Napoli Federico II): “Travelling with the eyes open”. Il senso del non-luogo nel viaggio in Basilicata e Campania di Edward Lear (11:50-12:10)   14:30 Percorsi della memoria - coordina Antonio Rollo Ornella Albolino – Lucia Cappiello (Università della Basilicata): I luoghi tra narrazione e valorizzazione: i Parchi letterari in Basilicata (14:30-14:50) Sara Garofalo (Formez PA) : Il valore del paesaggio nelle aree interne a (14:50-15:10)  Giovanni Agresti (Federico II-Bordeaux Montaigne): La mammorje ‘nghie’ lo lòcche. Toponomastica narrativa a Faeto, isola linguistica francoprovenzale in Puglia (15:10-15:30)    16:30 Tecniche e tecnologie dell’arte fra memoria e sostenibilità - coordina Philippe Rixhon Grazia Tagliente (Accademia di Belle Arti di Bari): Impressioni Verdi: la sostanza nell’arte  (16:30-16:50) Antonio Rollo (Accademia di Belle Arti di Bari): Drammaturgia dell’interazione. La parola si fa immagine che sa di essere vista (16:50-17:10) Paolo Atzori (NABA, Milano): Paesaggio e Memoria nell'Antropocene: Scrittura Digitale e Sopravvivenza nel Metaverso (17:10-17:30)
Courriel du contact: 
paesaggioememoria2023@gmail.com
Suggéré par: 
Adelaide Pagano
Courriel: 
ADELAIDE.PAGANO@UNINA.IT
Date de début ou date limite de l'événement: 
16/11/2023
Ville de l'événement: 
Napoli
Type d'événement: 
Colloques
Catégorie principale: 
Sous-catégorie: 
Mots-clés: 
paesaggio, memoria, nuove tecnologie, Mezzogiorno

Convegno internazionale Il fototesto (auto)biografico: confini e traumi

Résumé de l'annonce (2 lignes maximum): 
Nell'ambito del lavori del PRIN 2020 “Il Fototesto: retoriche, poetiche e aspetti cognitivi” (2020YB7J25), l’Unità di ricerca dell’Università di Genova - M. Amatulli, E. Bricco, R. Francavilla, M. Gaboriaud, L. Quercioli, S. Riva, C. Rolla - organizza un convegno sulle poetiche del trauma, che prosegue la riflessione sulle specificità della narrazione fototestuale iniziata nell’ottobre del 2023 durante il seminario di studio “Immagini, malgrado il testo, ‘attorno’ alla Shoah” (Urbino 17-18 ottobre 2023).
Progetto scientifico Il convegno intende indagare la maniera in cui il fototesto interagisce con il genere (auto)biografico e lo rinnova. Si potrà far dialogare la ricostruzione della memoria individuale in relazione alla memoria collettiva. Ci si chiederà ad esempio qual è l’apporto delle immagini dell’album di famiglia e quelle dell’archivio collettivo, e come si possa eventualmente sopperire all’assenza di immagini (archivi familiari distrutti da guerre, persi nelle migrazioni…). La riflessione si concentrerà attorno alla nozione di confine, a partire dalla problematica relazione tra la fotografia e il testo. Ci si interrogherà su esperienze creative che affrontano le nozioni di: Confini invalicabili: esperienza di guerra (recenti dopo il 1970), terrorismo, mafia, catastrofi naturali, crisi climatica, crisi economiche, pandemie… Confini attraversati: esperienze migratorie, esilio, genere, classe sociale… Confini percepiti: malattia, disabilità, lutto, abuso, discriminazione… Organizzazione Lingue del convegno: italiano, inglese, francese Giornate : Mercoledì 8/05 pm, giovedì 9/05 am e pm, venerdì 10/05 am e pm La proposta deve includere un titolo provvisorio, un abstract di non più di 5.000 caratteri e una breve nota bio-bibliografica. Deve essere inviata a fototestogenova2024@gmail.com  entro il 30 novembre 2023.  Le risposte saranno date dopo il 15 dicembre 2023.  Il convegno sarà organizzato in modo tale che tutti i partecipanti dovranno viaggiare e soggiornare a proprie spese. Saranno organizzati pranzi e cene. Non è prevista una quota di iscrizione.  È prevista la pubblicazione degli atti: tutti i lavori saranno sottoposti a doppia revisione cieca.  Tutti i dettagli saranno pubblicati sulla pagina web dedicata  https://argec.hypotheses.org
Nom du contact: 
Elisa Bricco
Courriel du contact: 
elisa.bricco@unige.it
Suggéré par: 
Elisa Bricco
Courriel: 
elisa.bricco@unige.it
Date de début ou date limite de l'événement: 
08/11/2023
Date de fin de l'événement: 
08/05/2024
Ville de l'événement: 
Genova
Type d'événement: 
Colloques
Catégorie principale: 
Mots-clés: 
fototesto, trauma, migrazione, guerra, crisi, confini
Site web de référence: 

Colette et l'Italie

Résumé de l'annonce (2 lignes maximum): 
En 2023, la France célèbre les 150 ans de la naissance de Colette (1873-1954). Divers événements sont prévus à cette occasion, dont une exposition itinérante, des rencontres et des lectures à Paris et en province. A Rome, une journée de colloque réunira des spécialistes italiens et français, tant de littérature que de cinéma.
L'Italie a toutes les raisons d'être associée à ces célébrations. En effet, pendant la première guerre mondiale, Colette se rend en Italie comme journaliste. Elle publie dans plusieurs journaux français, dont Le Matin, des articles où elle rend compte de sa découverte du nord de l'Italie (le lac de Côme, Venise) puis de Rome, et de la guerre en Italie. Elle revient ensuite à Rome en mars 1917 pour la première adaptation cinématographique de son roman La Vagabonde (1910). Elle travaille avec l'équipe italienne en composant le script et en assistant ensuite au tournage du film dans lequel l'actrice à succès de l'époque, son amie Musidora, tient le rôle principal. Colette laisse une chronique du tournage de ce film (perdu) dans quelques articles de presse et dans sa correspondance privée. Après la première guerre mondiale, elle reviendra en Italie ponctuellement, toujours soucieuse d'en détailler les caractéristiques par le biais de saynètes et de brefs dialogues publiés ensuite dans la presse.  COLETTE ET L’ITALIE 9 novembre 2023 - Fondazione Primoli, via Zanardelli 1, 00186 ROMA Convegno organizzato da:  Franca Bruera (Università di Torino) e Martine Reid (Université de Lille) Dipartimento di Studi Umanistici - Università di Torino - Institut français-Ambassade de France Matin : 10h Présidente de séance : Letizia Norci Cagiano 10h.15-10h.45 Martine Reid (université de Lille) :  Eclats d’Italie 10h.45- 11h.15 Corentin Zurlo-Truche (université de Lille) : Voyages italiens : Colette, l’autre et soi-même Coffee break 11h.30-12 12h-12h.30 Frédéric Canovas (ASU, Tempe, USA) : Rome bleue : Madame (Colette) chante le blues 12h.30-13h Paola Palma (université de Caen) : La vagabonda dello schermo : la contribution de Colette à l’adaptation cinématographique franco-italienne de La Vagabonde (1917) Après midi : 15 h.30 Président : Luca Pietromarchi 15h30-16h Marina Giaveri (université de Turin) : Méditerranée 16h- 16.30 Paolo Tamassia (université de Trente) : Colette en traduction 16.30-17h Franca Bruera (université de Turin) : Colette et la presse dans les années ’20 : enjeux et réception. ----
Nom du contact: 
Franca Bruera
Courriel du contact: 
franca.bruera@unito.it
Suggéré par: 
Franca Bruera
Courriel: 
franca.bruera@unito.it
Date de début ou date limite de l'événement: 
09/11/2023
Ville de l'événement: 
Roma - Fondazione Primoli
Type d'événement: 
Colloques
Catégorie principale: 
Mots-clés: 
Colette
Site web de référence: 

Autour d'Antoine de Montchrestien, un combat tragique.

Présentation des projets numériques TFR, DHT, BVTTR PRIN PNRR 2022, Melponum

Résumé de l'annonce (2 lignes maximum): 
Giornata di studi dedicata al drammaturgo normanno Antoine de Montchrestien (1573-1621), di cui si pubblicherà l’edizione critica delle opere teatrali in formato cartaceo, all’interno della collana Théâtre Français de la Renaissance (https://www.cinquecentofrancese.it/index.php/theatre-francais/progetto-di-ricerca-scientifica), e in formato digitale.
Nel quadro del progetto Digital Humanities Theatre (https://www.cinquecentofrancese.it/index.php/dht/progetto-digital-humanities-theatre) che nasce all’interno del progetto di Eccellenza del Dipartimento di Lingue e Letterature straniere (2023-2027) e che ha come obiettivo principale la costituzione di un archivio digitale del Teatro francese del Rinascimento, ci si propone di organizzare una Giornata di studi dedicata al drammaturgo normanno Antoine de Montchrestien (1573-1621), di cui si pubblicherà l’edizione critica delle opere teatrali in formato cartaceo, all’interno della collana Théâtre Français de la Renaissance (https://www.cinquecentofrancese.it/index.php/theatre-francais/progetto-di-ricerca-scientifica), e in formato digitale.   La produzione letteraria di Montchrestien, autore di numerose tragedie redatte alla fine del XVI secolo e pubblicate all’inizio del XVII, così come del testo che consideriamo oggi il primo trattato di economia politica (Traicté de l’œconomie politique, 1615), costituisce un prezioso oggetto di studio di cui rimane ancora molto da indagare: dall’intertesto storico, filosofico e poetico che sottende e nutre tutte le pièces teatrali, alla dimensione religiosa e spirituale che si delinea soprattutto nelle tragedie bibliche (Aman e David); dalle complesse riflessioni sulla politica e il potere, il sovrano e il concetto di royauté, vero e proprio leitmotiv dell’opera di Montchrestien, al ruolo del tutto nuovo che il drammaturgo attribuisce alle sue protagonisti femminili, figure depositarie dei principali valori della filosofia neo-stoica. Oltre a proporre nuovi spunti di riflessione in merito ai lavori più celebri di questo importante personaggio attivo durante l’autunno del Rinascimento, tra i quali vi è la tragedia dedicata alla vicenda di Maria Stuarda, La Reine d’Escosse, la Giornata di studi permetterà di gettare nuova luce su quei testi ancora poco studiati, come la tragedia ispirata dalle Vite di Plutarco, Les Lacènes, e la pièce dedicata ad uno dei grandi eroi della mitologia greca, Hector, due opere che diventano spazio per una riflessione profonda dell’autore riguardo ai concetti di onore, di coraggio, di heureux trépas. Allo stesso tempo, la Giornata di studi permetterà all’équipe di ricerca di riflettere sui criteri editoriali e filologici che sarà necessario adottare per l’edizione critica dell’intero corpus teatrale di Montchrestien, corpus che sarà pubblicato nei prossimi volumi della collana Théâtre Français de la Renaissance e in formato digitale nell’archivio Digital Humanities Theatre. Nel corso della Giornata, inoltre, verranno presentati tre nuovi progetti recentemente avviati nel panorama delle Digital Humanities applicate al Teatro francese del Rinascimento: il progetto « La culture n’est pas un privilège »: for a Digital Archive of French Renaissance Theatre (Digital Theatre Archives), diretto dalla Prof. Rosanna Gorris Camos e finanziato nell’ambito del Progetto di Eccellenza Inclusive Humanities, che intende digitalizzare ma anche analizzare e studiare, attraverso l’uso degli strumenti digitali, la trasmissione dei testi teatrali francesi rinascimentali, al fine di conservare tali opere e di favorire la loro conoscenza. Tra gli obiettivi principali di questo progetto vi è la costruzione di un archivio digitale che accoglierà delle sezioni di approfondimento sul teatro ( sugli autori e stampatori del tempo, ma anche sulle le rappresentazioni delle pièces), e la creazione di edizioni scientifiche digitali, che affiancheranno le edizioni cartacee della III serie della collezione Théâtre Français de la Renaissance); il progetto PRIN PNRR 2022 Revisiting and E-mapping Theatre Translations of Ancient and Modern Classics in 16th-century France, coordinato da Daniele Speziari (Unità di ricerca : Ferrara, Verona, Vercelli, Torino e Catania), che si propone di realizzare uno studio esteso e comparativo di un corpus inesplorato costituito da traduzioni francesi del XVI secolo, da opere teatrali antiche (greche e latine) e moderne (in particolare italiane), con l’obiettivo di realizzare un archivio digitale, Bibliothèque Virtuelle des traductions théâtrales (BVTT), che comprenderà edizioni scientifiche digitali di traduzioni francesi della prima età moderna (con annotazioni, codifica e presentazione dei documenti mediante strumenti di visualizzazione) e un database delle prime edizioni moderne; il progetto Melponum, progetto ANR diretto da Nina Hugot che prevede la digitalizzazione di un corpus di testi del teatro rinascimentale francese, con lo scopo di favorirne l’accessibilità e la diffusione ad un pubblico più ampio.  Il progetto prevede la trascrizione, l'annotazione e la pubblicazione online di questo corpus in formati che siano accessibili e adatti alle esigenze dei ricercatori, degli insegnanti e dei loro studenti, ma anche dei professionisti delle arti dello spettacolo. È previsto inoltre un programma di divulgazione scientifica e culturale riguardante il corpus teatrale studiato. In occasione della Giornata e del Convegno che seguirà a maggio 2024 verranno coinvolti i maggiori specialisti di Antoine de Montchrestien, di Teatro francese del Rinascimento e delle Digital Humanities, tra cui anche studiosi nazionali e internazionali come la Prof. Louise Frappier (University of Ottawa), la Prof. Tiphaine Karsenti (Université Paris Nanterre), il prof. Jean-Claude Ternaux (Université d’Avignon), la Prof. Véronique Ferrer (Université Paris Nanterre), la prof. Nina Hugot (Université de Lorraine),  la Prof. Anna Bettoni (Università di Padova), il Prof. Dario Cecchetti (Università di Torino), il Prof. Michele Mastroianni (Università del Piemonte Orientale), la Prof. Concetta Cavallini (Università di Bari), la Prof. Giovanna Devincenzo (Università di Bari), il dr Maurizio Busca (Università del Piemonte Orientale), il dr Daniele Speziari (Università di Ferrara), il dr Filippo Fassina (Università del Piemonte Orientale) e alcuni studiosi che lavorano sull’autore e il teatro del Cinquecento (Valeria Averoldi post-doc DHT, Anderson Magalhães DR, Maria Grazia Dalai, Paola Martinuzzi, Luca Elfo Jaccond DR, Sonia Solfrini DR SETAF, Université de Genève).  
Suggéré par: 
Valeria Averoldi
Courriel: 
valeria.averoldi@univr.it
Date de début ou date limite de l'événement: 
22/11/2023
Date de fin de l'événement: 
22/11/2023
Ville de l'événement: 
Verona
Type d'événement: 
Colloques
Catégorie principale: 
Sous-catégorie: 
Mots-clés: 
Montchrestien/Teatro del XVI secolo/Progetti digitali/Edizioni critiche digitali

Convegno internazionale dell’Associazione Italiana di Studi Canadesi

Le culture del Canada: oltre il passato, verso il futuro

Résumé de l'annonce (2 lignes maximum): 
Il Dipartimento di Lingue Letterature Culture e Mediazioni accoglie l’edizione 2023 del convegno internazionale dell’Associazione Italiana di Studi Canadesi (AISC), che dal 1979 promuove gli studi sul Canada in Italia incoraggiandone lo sviluppo in diversi ambiti disciplinari.
Il Dipartimento di Lingue Letterature Culture e Mediazioni accoglie l’edizione 2023 del convegno internazionale dell’Associazione Italiana di Studi Canadesi (AISC), che dal 1979 promuove gli studi sul Canada in Italia incoraggiandone lo sviluppo in diversi ambiti disciplinari. La tematica proposta - Le culture del Canada: oltre il passato, verso il futuro - è un invito ad interrogarsi sulle molteplici culture di questo paese, indagandone i risvolti storici e le prospettive per il futuro. Studiosi italiani, europei e canadesi hanno aderito a questa iniziativa e presenteranno i loro lavori alternandosi in sedute plenarie e parallele dal 29 novembre all’1 dicembre 2023 presso la sede di Palazzo Greppi dell’Università degli Studi di Milano. Il convegno è organizzato grazie al sostegno economico del Dipartimento di Lingue Letterature Culture e Mediazioni e dell’Association internationale d’études québécoises e con il patrocinio dell’Ambasciata del Canada in Italia, della Delegazione del Québec in Italia, del Centro di Cultura Canadese, del Centro interuniversitario di studi quebecchesi, del Centro di Studi Italia Canada.
Nom du contact: 
Prof.ssa Cristina Brancaglion
Courriel du contact: 
cristina.brancaglion@unimi.it
Adresse postale: 
Università degli Studi di Milano - Via S. Antonio 12, Milano
Suggéré par: 
Cristina Brancaglion
Courriel: 
cristina.brancaglion@unimi.it
Date de début ou date limite de l'événement: 
29/11/2023
Date de fin de l'événement: 
01/12/2023
Ville de l'événement: 
Milano
Type d'événement: 
Colloques
Catégorie principale: 
Mots-clés: 
Canada
Site web de référence: 

In altra lingua: traiettorie europee degli Essais di Montaigne

Résumé de l'annonce (2 lignes maximum): 
'In altra lingua: traiettorie europee degli Essais di Montaigne' : giornata di studi presso l'Università degli Studi di Milano.
La giornata di Studi 'In altra lingua: traiettorie europee degli Essais di Montaigne' avrà luogo presso l'Università degli Studi di Milano. È' organizzata dal Dipartimento di Lingue, Letterature, Mediazioni e Culture dell'Ateneo milanese e dal Centro di Ricerca d'Ateneo, 'Leggo, dunque sono'. Si intende condurre une riflessione sulle traiettorie degli Essais di Montaigne (lettori, contesti editoriali, traduttori, traduzioni, adattamenti) in ambito europeo, dal Cinquecento all'Ottocento. Lunedi, 30 ottobre 2023, aula 113, via Festa del Perdono 7, Università degli Studi di Milano
Nom du contact: 
alessandra preda
Courriel du contact: 
alessandra.preda@unimi.it
Suggéré par: 
Alessandra Preda
Courriel: 
alessandra.preda@unimi.it
Date de début ou date limite de l'événement: 
30/10/2023
Date de fin de l'événement: 
30/10/2023
Ville de l'événement: 
milano
Type d'événement: 
Colloques
Catégorie principale: 
Mots-clés: 
traiettoria traduzione Essais europa ricezione lettura

L'Incorrection en poésie (XIXᵉ - XXᵉ siècles)

Résumé de l'annonce (2 lignes maximum): 
Colloque international au sujet de L'incorrection en poésie (XIXᵉ - XXᵉ siècles), organisé par l'Université de la Vallée d'Aoste, en collaboration avec l'Università Roma 3 et l'ITEM de Paris.
La poésie, selon les tenants du sanctuaire de l’art, ne devrait pas souffrir d’incorrection ; cependant, au XIXᵉ siècle, l’incorrection semble apporter un souffle nouveau, ainsi qu’une manière de questionner le statut même de ce genre prétendu « noble ». Aux alentours des années 1870, la parole poétique – tour à tour « subversive », « dérèglée », « contestataire », « dissonante » – se sert de l’incorrection comme d’une force novatrice. Il faut « trouver une langue », affirme Rimbaud. Quand Proust intervient dans la querelle du style de Flaubert, il inscrit ses « fautes perpétuelles » dans une plus vaste « beauté grammaticale, […] qui n’a rien à voir avec la correction » et assure une forme de rythme et de continuité stylistique. Au XXᵉ siècle, l’« incorrect » semble être devenu un acquis, un point de départ nécessaire pour « faire de la poésie » et redoubler ainsi les audaces. Dans ce colloque international, organisé en collaboration avec la Région VdA, la Chaire Senghor, l’Université de Rome 3 et l’ITEM de Paris (Institut des Textes et Manuscrits modernes, CNRS et ENS), nous proposons d’explorer l’incorrection en poésie selon plusieurs axes. L’incorrection est-elle la sublimation du style ou sa négation ? Est- ce qu’elle contribuerait à l’évolution de la langue, du style, de la prosodie ?
Nom du contact: 
Monica Lucioni
Courriel du contact: 
monica.lucioni@unicatt.it
Adresse postale: 
Aula Magna, Univda, Strada Cappuccini 2A, Aosta
Suggéré par: 
Monica Lucioni
Courriel: 
monica.lucioni@unicatt.it
Date de début ou date limite de l'événement: 
06/11/2023
Date de fin de l'événement: 
07/11/2023
Ville de l'événement: 
Aoste
Type d'événement: 
Colloques
Catégorie principale: 
Sous-catégorie: 
Mots-clés: 
Incorrection; poésie; XIXᵉ et XXᵉ siècles

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