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Autour d'Antoine de Montchrestien, un combat tragique.

Sottotitolo: 

Présentation des projets numériques TFR, DHT, BVTTR PRIN PNRR 2022, Melponum

Riassunto dell'annuncio: 
Giornata di studi dedicata al drammaturgo normanno Antoine de Montchrestien (1573-1621), di cui si pubblicherà l’edizione critica delle opere teatrali in formato cartaceo, all’interno della collana Théâtre Français de la Renaissance (https://www.cinquecentofrancese.it/index.php/theatre-francais/progetto-di-ricerca-scientifica), e in formato digitale.

Nel quadro del progetto Digital Humanities Theatre (https://www.cinquecentofrancese.it/index.php/dht/progetto-digital-humanities-theatre) che nasce all’interno del progetto di Eccellenza del Dipartimento di Lingue e Letterature straniere (2023-2027) e che ha come obiettivo principale la costituzione di un archivio digitale del Teatro francese del Rinascimento, ci si propone di organizzare una Giornata di studi dedicata al drammaturgo normanno Antoine de Montchrestien (1573-1621), di cui si pubblicherà l’edizione critica delle opere teatrali in formato cartaceo, all’interno della collana Théâtre Français de la Renaissance (https://www.cinquecentofrancese.it/index.php/theatre-francais/progetto-d...), e in formato digitale.

 

La produzione letteraria di Montchrestien, autore di numerose tragedie redatte alla fine del XVI secolo e pubblicate all’inizio del XVII, così come del testo che consideriamo oggi il primo trattato di economia politica (Traicté de l’œconomie politique, 1615), costituisce un prezioso oggetto di studio di cui rimane ancora molto da indagare: dall’intertesto storico, filosofico e poetico che sottende e nutre tutte le pièces teatrali, alla dimensione religiosa e spirituale che si delinea soprattutto nelle tragedie bibliche (Aman e David); dalle complesse riflessioni sulla politica e il potere, il sovrano e il concetto di royauté, vero e proprio leitmotiv dell’opera di Montchrestien, al ruolo del tutto nuovo che il drammaturgo attribuisce alle sue protagonisti femminili, figure depositarie dei principali valori della filosofia neo-stoica.

Oltre a proporre nuovi spunti di riflessione in merito ai lavori più celebri di questo importante personaggio attivo durante l’autunno del Rinascimento, tra i quali vi è la tragedia dedicata alla vicenda di Maria Stuarda, La Reine d’Escosse, la Giornata di studi permetterà di gettare nuova luce su quei testi ancora poco studiati, come la tragedia ispirata dalle Vite di Plutarco, Les Lacènes, e la pièce dedicata ad uno dei grandi eroi della mitologia greca, Hector, due opere che diventano spazio per una riflessione profonda dell’autore riguardo ai concetti di onore, di coraggio, di heureux trépas.

Allo stesso tempo, la Giornata di studi permetterà all’équipe di ricerca di riflettere sui criteri editoriali e filologici che sarà necessario adottare per l’edizione critica dell’intero corpus teatrale di Montchrestien, corpus che sarà pubblicato nei prossimi volumi della collana Théâtre Français de la Renaissance e in formato digitale nell’archivio Digital Humanities Theatre.

Nel corso della Giornata, inoltre, verranno presentati tre nuovi progetti recentemente avviati nel panorama delle Digital Humanities applicate al Teatro francese del Rinascimento: il progetto « La culture n’est pas un privilège »: for a Digital Archive of French Renaissance Theatre (Digital Theatre Archives), diretto dalla Prof. Rosanna Gorris Camos e finanziato nell’ambito del Progetto di Eccellenza Inclusive Humanities, che intende digitalizzare ma anche analizzare e studiare, attraverso l’uso degli strumenti digitali, la trasmissione dei testi teatrali francesi rinascimentali, al fine di conservare tali opere e di favorire la loro conoscenza. Tra gli obiettivi principali di questo progetto vi è la costruzione di un archivio digitale che accoglierà delle sezioni di approfondimento sul teatro ( sugli autori e stampatori del tempo, ma anche sulle le rappresentazioni delle pièces), e la creazione di edizioni scientifiche digitali, che affiancheranno le edizioni cartacee della III serie della collezione Théâtre Français de la Renaissance); il progetto PRIN PNRR 2022 Revisiting and E-mapping Theatre Translations of Ancient and Modern Classics in 16th-century France, coordinato da Daniele Speziari (Unità di ricerca : Ferrara, Verona, Vercelli, Torino e Catania), che si propone di realizzare uno studio esteso e comparativo di un corpus inesplorato costituito da traduzioni francesi del XVI secolo, da opere teatrali antiche (greche e latine) e moderne (in particolare italiane), con l’obiettivo di realizzare un archivio digitale, Bibliothèque Virtuelle des traductions théâtrales (BVTT), che comprenderà edizioni scientifiche digitali di traduzioni francesi della prima età moderna (con annotazioni, codifica e presentazione dei documenti mediante strumenti di visualizzazione) e un database delle prime edizioni moderne; il progetto Melponum, progetto ANR diretto da Nina Hugot che prevede la digitalizzazione di un corpus di testi del teatro rinascimentale francese, con lo scopo di favorirne l’accessibilità e la diffusione ad un pubblico più ampio.  Il progetto prevede la trascrizione, l'annotazione e la pubblicazione online di questo corpus in formati che siano accessibili e adatti alle esigenze dei ricercatori, degli insegnanti e dei loro studenti, ma anche dei professionisti delle arti dello spettacolo. È previsto inoltre un programma di divulgazione scientifica e culturale riguardante il corpus teatrale studiato.

In occasione della Giornata e del Convegno che seguirà a maggio 2024 verranno coinvolti i maggiori specialisti di Antoine de Montchrestien, di Teatro francese del Rinascimento e delle Digital Humanities, tra cui anche studiosi nazionali e internazionali come la Prof. Louise Frappier (University of Ottawa), la Prof. Tiphaine Karsenti (Université Paris Nanterre), il prof. Jean-Claude Ternaux (Université d’Avignon), la Prof. Véronique Ferrer (Université Paris Nanterre), la prof. Nina Hugot (Université de Lorraine),  la Prof. Anna Bettoni (Università di Padova), il Prof. Dario Cecchetti (Università di Torino), il Prof. Michele Mastroianni (Università del Piemonte Orientale), la Prof. Concetta Cavallini (Università di Bari), la Prof. Giovanna Devincenzo (Università di Bari), il dr Maurizio Busca (Università del Piemonte Orientale), il dr Daniele Speziari (Università di Ferrara), il dr Filippo Fassina (Università del Piemonte Orientale) e alcuni studiosi che lavorano sull’autore e il teatro del Cinquecento (Valeria Averoldi post-doc DHT, Anderson Magalhães DR, Maria Grazia Dalai, Paola Martinuzzi, Luca Elfo Jaccond DR, Sonia Solfrini DR SETAF, Université de Genève).

 

Segnalato da: 
Valeria Averoldi
Email: 
valeria.averoldi@univr.it
Data di inizio o data limite dell'evento: 
22/11/2023
Data di fine dell'evento: 
22/11/2023
Città dell'evento: 
Verona
Tipo di evento: 
Convegni
Categoria principale: 
Sottocategoria: 
Parole chiave: 
Montchrestien/Teatro del XVI secolo/Progetti digitali/Edizioni critiche digitali